Utilizziamo tutti i mezzi di comunicazione diretti ma non i social, fatta eccezione che per sporadiche strategie di reclutamento nuovi clienti. Quindi non gestiamo le pagine dei nostri clienti.

Sì e no. Provo a spiegarmi... Applicando correttamente quanto concordato col tutor è praticamente impossibile non ottenere i risultati previsti, perché le previsioni si basano su risultati giù ottenuti in condizioni simili. Quando questo accade (abbastanza raramente) indaghiamo sui motivi che hanno portato a una resa più bassa del previsto, applichiamo correttivi e quindi deve funzionare "per forza". Dall'analisi sui problemi può però capitare che vengano rilevate delle condizioni repulsive nell'ambiente o nell'offerta. Per esempio se ci sono problemi diffusi strutturali come scortesia, tempi di attesa troppo lunghi, temperatura della sala inadeguata, porzioni o prezzi inadeguati, e potrei continuare, è chiaro che qualsiasi strategia tenderà a rendere poco e che bisognerà correggere l'offerta globale. Altrimenti risultati non possono arrivarne.

Quindi garantiamo che i risultati arrivano in situazioni ottimali e, non potendo prenderci carico delle eventuali criticità strutturali che possono limitare gli effetti delle nostre azioni, ti affianchiamo per rilevarle e risolverle. 

Il sistema è pensato per essere compatibile con la vita frenetica del ristoratore. Considera una videochiamata di circa 1 ora al mese col tutor per la pianificazione, mentre per la produzione e gestione delle campagne (condivisione con la squadra, realizzazione dei materiali comunicatvi, controllo risultati) considera circa 1 ora alla settimana.

Provo a risponderti con una metafora. The Fork è uno degli utensili che hai in cucina, ad esempio una grande padella: indispensabile per cucinare alcune pietanze, ma ad esempio per cuocere gli spaghetti. L'Accademia dei ristoratori è tutta la cucina e quindi comprende anche quella grande padella, insieme a ogni altro tipo di pentolame, ai fornelli, all'abbattitore, eccetera. 

Se usi solo The Fork per riempire le serate sfigate ci guadagni poco perché una buona percentuale di quei clienti non li rivedrai più. 

Con le strategie dell'Accademia dei Farmacisti invece le serate sfigate le riempi in altri modi e The Fork lo usi solo per acquisire nuovi clienti che imparerai a incentivare per farli tornare.

In definitiva, secondo il nostro protocollo la potenza di The Fork va assolutamente utilizzata ma solo per acquisire nuovi clienti che verranno scientificamente incentivati a diventare fedeli al ristorante.

Coinvolgere la tua squadra nelle iniziative è difficilissimo e particolarmente faticoso. Il protocollo dell'Accademia dei Ristoratori non comprende tecniche di accoglienza, dialogo e coinvolgimento della squadra. Adottando le nostre strategie ti troverai ad aumentare naturalmente il numero dei coperti e la spesa media per cliente senza "chiedere cortesie" ai camerieri.

Giusta osservazione. Anche io sono molto diffidente nei confronti degli "esperti". Nel nostro caso mi sento di rassicurarti: i nostri tutor sono formati sul nostro protocollo, che comprende specifiche strategie e specifiche tecniche per la loro archiviazione. Quindi il tutor non improvvisa mai, ma deve sempre rientrare all'interno del nostro metodo. Siccome tu avrai accesso allo stesso identico pacchetto informativo, e siccome le tecniche sono collaudatissime, il suo margine di errore è estremamente ridotto. E in ogni caso ci siamo sempre noi a verificare ogni problema. 

In definitiva, il tutor è una scorciatoia potente perché ti permette di risparmiare tempo nella scelta delle strategie più idonee, perché sa già pianificare col nostro metodo e perché, conoscendo le statistiche di resa delle stesse campagne che adotterai presso tutti gli altri nostri clienti, può comprendere immediatamente se potevate fare di più, suggerendo delle migliorie per le prossime volte.

Per garantire continuità i tutor sono assegnati individualmente e hanno un sistema per evitare la sovrapposizione delle stesse campagne nelle stesse zone. Se non dovessi trovarti bene col tuo tutor ti basterà comunicarcelo e potremo sostituirlo in qualsiasi momento.

L'Accademia dei Ristoratori applica al settore della ristorazione delle regole di marketing che definiamo "universali", in quanto nate in settori completamente diversi (librerie) e applicate gradualmente, in circa 20 anni, a tantissimi tipi di attività su strada (articoli per la casa, articoli sportivi, farmacie, ecc.).

Il protocollo è così versatile perché fa leva sulla sinergia di tre elementi-chiave nella persuasione scritta:

1. usa solo mezzi di comunicazione potentissimi
2. usa un linguaggio diretto e comprensibile
3. comunica incentivi percepiti come irresistibili.

Nell'adattamento alla ristorazione abbiamo individuato 5 categorie generali di locali:

• lounge bar
• cibo da strada/ da asporto
• paninerie, pizzerie
• trattorie, ristoranti
• ristoranti di lusso.

Ogni ristoratore quindi accede alla sua categoria di riferimento. Da qui, l'adattamento alla sua specifica realtà è molto semplice, grazie al tutor.

Il nostro servizio punta alla vendita e la nostra unità di misura è l'Euro, mentre il Social Media Manager punta alla visibilità e la sua unità di misura è il numero di visualizzazioni. Sono quindi due attività completamente diverse e assolutamente compatibili. Pur rispettando il lavoro altrui, ricordiamo sempre che coi Like non si pagano né le bollette, né l'affitto né gli stipendi.

Il servizio nasce per aumentare il numero di prenotazioni e la spesa media per cliente prescindendo:

• dalla percezione globale dell'offerta da parte dei clienti
• da quello che verrà loro comunicato a voce.

Poiché i tutor conoscono la resa potenziale di ogni strategia, prestazioni sotto la media potrebbero essere dovute a un problema strutturale dell'offerta. A quel punto avviano una indagine da remoto inclusa nel servizio e propongono dei correttivi. Quando questo approccio non dovesse risultare sufficiente, propongono una consulenza in situ svolta da uno dei nostri consulenti senior. 

Questi passaggi sono indispensabili per consegnare al consulente senior quei dati oggettivi che gli sono necessari per garantire un effettivo cambiamento col proprio intervento.

La tua cautela la condivido: comunicare male gli incentivi in un ristorante di fascia alta potrebbe creare uno scivolone anche grave. Tuttavia ti rassicuro sul fatto che è possibile comunicare correttamente incentivi ben tarati su una clientela di fascia alta o altissima e quindi creare condizioni interessante anche per queste persone.